foto: S. Aiana (Commestibile)
foto: S. Aiana (Commestibile)

Boletus fragrans Vittadini 1835 

 

cappello: 5-15 cm, inizialmente emisferico, poi convesso, infine pulvinato-appianato con superficie irregolare;

margine acuto inizialmente rivolto verso il gambo, sinuoso-ondulato, poi mai completamente disteso; cuticola asciutta, finemente feltrata, di colore bruno scuro, bruno rossastro.

tubuli: corti, sottili, liberi; inizialmente giallo pallido, poi giallo dorato, infine giallo-verde; pori piccoli concolori poi rugginosi, viranti al tocco in verde-azzurro come i tubuli.

gambo: 5-15X2-5 cm, inizialmente subventricoso, poi normalmente ingrossato nella parte mediana e attenuato alla base, pieno, sodo, di colore giallo in alto, bruno-rossastro verso la base, virante al tocco come pori; privo di reticolo.

carne: soda, gialla, virante al taglio in verde-azzurro, odore fruttato, sapore gradevole.

spore: in massa ocra-oliva, fusiformi con guttule interne, misuranti 8-15X4-5µm.

habitat: in boschi di latifoglie, in località calde e asciutte, a crescita anche subcespitosa, estate, autunno.

osservazioni: la moderna bibliografia micologica riporta che in Italia questo boleto cresce prevalentemente nelle zone calde centro-meridionali e insulari. I ritrovamenti fatti nel Parco di Monza rivestono una grande importanza perché, questa specie, ricompare, dopo oltre 160 anni, nelle zone dove il suo scopritore lo aveva ritrovato per la prima volta. Il medico e micologo Carlo Vittadini pubblica nel 1835 i “Funghi mangerecci più comuni d’Italia”e in una descrizione in latino, completata da un eccellente disegno descrive, dettagliatamente un fungo che dice aver trovato “....nei boschi di quercia del milanese....”e lo chiama Boletus fragrans.

Un particolare per noi importante , il Vittadini lo dedica “a Sua Altezza Imperiale e Reale il Serenissimo Arciduca Rainieri “che in quel periodo governava in Italia per conto degli Austriaci e dimorava proprio nel Parco e Villa Reale di Monza; ci piace quindi pensare che i “boschi di quercia del milanese”potrebbero anche essere quelli dove, noi del Gruppo Micologico”C Vittadini”- Monza, abbiamo ritrovato e raccolto questo magnifico boleto.

 

Copyright Gruppo Micologico Vittadini Monza


  1. Coniophora puteana.

I funghi ci vengono a trovare in casa.

Centro studi del Gruppo "C. Vittadini" Monza - Cascina Bastia.