foto: S. Tremolada ( MORTALE )
foto: S. Tremolada ( MORTALE )

Amanita phalloides (Vaillant : Fries) Link 1833


cappello: 4-13 cm, inizialmente ovoidale, racchiuso in un involucro a forma d’uovo, poi emisferico-campanulato, infine piano, margine regolare acuto, non striato; cuticola glabra, brillante col secco, leggermente viscida ad umido, di colore olivastro, giallo-verde, verde-oliva, verde brunastro, radialmente percorsa da caratteristiche fibrille innate.

lamelle: libere al gambo, fitte, biancastre, filo intero.

gambo: 6-18 x 0,8-2 cm, cilindrico, con base bulbosa,

con volva membranosa, bianca, ampia, biancastro e coperto da tipiche zebrature verdognole concolori al cappello, con anello membranoso,ampio e sottile che ricade sul gambo come un gonnellino, bianco.

carne: bianca, con odore subnullo, sapore non provato!.

spore: bianche, subsferiche, lisce, 7,5-9,5 x 6,5-8 µm.

habitat: generalmente in boschi di latifoglie, soprattutto sotto castagni, querce e noccioli, raramente in boschi di conifere, a crescita gregaria, in estate-autunno.

Osservazioni: Amanita phalloides è specie tossica potenzialmente mortale, responsabile di numerosi decessi; molto pericolosa, soprattutto per la sua comparsa abbondante nei boschi di latifoglie, e, come si può costatare, anche nei parchi. Si riconosce, per il cappello verdognolo, olivastro caratteristicamente fibrilloso, per il gambo zebrato a base bulbosa con volva e anello membranosi.

Copyright Gruppo Micologico Vittadini Monza

 


  1. Coniophora puteana.

I funghi ci vengono a trovare in casa.

Centro studi del Gruppo "C. Vittadini" Monza - Cascina Bastia.