Macrolepiota procera (Scop.) Singer 1948

Note: bellissima e comune specie facile da riconoscere principalmente per l’enorme taglia, da giovane a forma di mazza da tamburo, poi richiamante un ombrello che sovrasta elegantemente l’erba sottostante, per il cappello color bruno nocciola grossolanamente squamoso, il gambo notevolmente slanciato, decorato da squame a zig-zag richiamanti la pelle di serpente, con anello molto spesso a due strati, scorrevole sul gambo, e con grosso bulbo basale.

Macrolepiota permixa (= M. procera var. permixa) è piuttosto simile per taglia, portamento e decorazione sul gambo, ma è più scura e con carne del gambo fortemente virante al rosso-porpora vinoso per sfregamento, più o meno come in Macrolepiota rhacodes.


  1. Coniophora puteana.

I funghi ci vengono a trovare in casa.

Centro studi del Gruppo "C. Vittadini" Monza - Cascina Bastia.